INVIDEO 2009
INVIDEO 2009
XIX EDIZIONE
SENZA META
11-15 NOVEMBRE
Wroclaw, Wro Art Center
10 novembre 2009
Milano, Spazio Oberdan
11 - 15 novembre 2009
Milano, Centre Culturel Français de Milan
12 - 14 - 19 novembre 2009
Milano, IED
12 - 13 novembre 2009
Milano, Triennale Design Museum
19 novembre 2009
Senza meta. Dove va il video? Intitolava oltre vent'anni fa un numero speciale dei “Cahiers du cinéma”. La domanda ci è tornata alla mente oggi, di fronte alle centinaia e centinaia di opere arrivate a INVIDEO. Impossibile stabilire, come in anni passati, la prevalenza di una tipologia, o di un'attitudine, la direzione di uno sguardo (verso il fantastico, verso l'impegno, verso una nuova idea di realismo o di autobiografia). Quest'anno la caratteristica semba essere l'assenza di un centro, il tema sembra essere una sorta di flânerie, un vagabondare nel mondo che diventa vagare fra le tante tendenze del video, la sua storia e il suo possiile futuro. La selezione 2009 è ricca di opere d'esordio (agli autori sotto i 35 anni è riservato un premio) a fianco di autori affermati, presenta molti ritratti di città, frammenti di viaggi, sconfinamenti fra natura e metropoli, umano e tecnologico, interni ed esterni – anche come intimità, memoria, esplorazione surreale. Molte le animazioni, fra sinfonia visiva e gioco, poemetto e metamorfosi. Non mancano sguardi sulle ferite del mondo, scenari industriali, tracce di guerra, fatiche femminili, genocidi. E ancora ritratti di artisti, danza, abbozzi di enigmatiche narrazioni. Nessuna tematica è prevalente. Il video e il cinema “oltre” esplorano forse anche le proprie tecnologie mutanti: in rassegna e in catalogo uno spazio cominciano ad avere i lavori girati col videofonino, oggetto anche di un testo in catalogo.
In questo girovagare senza meta, in questa perdita di riferimenti certi, ha un peso il riferimento alla storia delle immagini ecco allora la straordinaria esperienza di cinema interattivo del 1967, di Raduz Cincera, qui riproposta in prima italiana e oggetto di riflessione teorica, oltre che di una performance multimediale. Ecco l'omaggio a una cineasta, Agnès Varda, protagonista della “Nouvelle Vague” e del cinema della modernità, che oggi si misura con il video (dalle installazioni alle piccole videocamere portatili), con freschezza indomita ed esiti di grande intensità. Ecco gli artigianali, amorevoli film d'animazione di Ursula Ferrara, piccoli capolavori di celebrazione della vita nel suo scorrere. E ancora le esperienze apolidi dei giovani di “Malastrada”, l'esplorazione di festival anch'essi “senza fissa dimora” come il Vivafestival; la Videonale di Bonn con la sua teoria e pratica di “architettura della visione”; la nuova “Casa Totiana” con gli omaggi al poetronico Giann Toti; la serie spagnola itinerante “D-Generaciòn”.
Anche INVIDEO percorre il mondo con i suoi sguardi internazionali, e inaugura ogni anno in una città diversa d'Europa (quest'anno Wroclaw in Polonia, con una retrospettiva di Masbedo; e con i video polacchi presentati a Milano).
In fondo, l'arte è “senza meta”, cerca ed esplora, e non sa dove questo cercare porterà. Semina dubbi, pone domande, offre risposte che spiazzano e che aprono su nuove ricerche.
La dedica a Pina Bausch, gigante del teatro e della danza novecentesca, cui riserviamo anche un piccolo omaggio, ci sembra imprescindibile: il suggello migliore, una indicazione alta di percorso, oltre che un saluto colmo di nostalgia.
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ELENCO AUTORI SELEZIONATI
Lida Abdul, In Transit, Afghanistan, 2008, 4’
Alessandro Amaducci, Not with a Bang, Italia/Italy, 2008, 5’12”
Riccardo Arena, 25.765, Shangai (Cina/China), 2008, 7’
Alexsandr Barkovskiy, Viva Malevich, Russia, 2008, 1’
Simone Bennett, The Truth Machine, Olanda/The Netherlands, 2007, 10’45”
Vincenzo Beschi, Sassi, Italia/Italy, 2009, 11’45”
Christin Bolewski,Mountain-water-painting, Germania/Germany, 2009, 6’12”
Cristina Braga, Annual Report, Portogallo/Portugal, 2008, 4’
Eni Brander, Border, Austria, 2009, 6’
Leonardo Carrano, Alessandro Pierattini, Rex Tremendae, Italia/Italy, 2008, 2’26’’
Seoungho Cho, Buoy, Stati Uniti/U.S.A., 2008, 7’07”
Ramon Coelho, Everything you Always Wanted to Know About the Making of a Video Installation, Olanda/ The Netherlands, 2008, 60’
Jem Cohen, Long for the City, Stati Uniti/U.S.A., 2008, 9’10’’
Clorinde Durand, Naufrage, Francia/France, 2008, 6’
Chema García Ibarra, Flashback al revés, Spagna/Spain, 2008, 2’30”
Gabriele Gismondi, Poggioreale 41, Italia/Italy, 2009, 6’
Laurie Hill, Photograph of Jesus, Gran Bretagna/UK, 2008, 6’40”
David Hinton, Alla Kovgan, Nora, Stati Uniti-Mozambico-Gran Bretagna/U.S.A., Mozambico,UK, 2008, 35’
Gun Holmström, Arkipelag (Archipelago), Finlandia/Finland, 2008, 6’30”
Vítor Hugo, Airport Tunnel, Portogallo/Portugal, 2009, 4’38”
Harald Hund & Paul Horn, Dropping Furniture, Austria, 2008, 5’
Vuk Jevremovic, Patience of the Memory, Spagna-Germania/Spain,Germany, 2009, 6’
Ezgi Kilinçaslan, Berlun, Germania/Germany, 2008, 6’30”
Alice Kok, Yet in Exile – “Family Script”, Macao (Cina/China), 2008, 18’26”
Maria Korporal, Passing By, Italia/Italy, 2008, 7’39”
Gudrun Krebitz, I Know You, Germania/Germany, 2009, 4’
Jan Karel Lameer, Heavenly Lights, Olanda/The Netherlands, 2009, 4’
Michael Langan, Doxology, Stati Uniti/U.S.A., 2007, 6’10”
Josiane Lapointe, Héloïse, Canada, 2008, 6’30”
Jérôme Lefdup, Les Songes d’Edmée, Francia/France, 2008, 2’21”
Michal Levy, One, Israele/Israel, 2007, 5’
Anna Linder, densen, Svezia/Sweden, 2009, 7’20”
Dahci Ma, The Mysteries of Nature, Sud Corea/South Corea, 2008, 10’
Antonello Matarazzo, VeraZnunt, Italia/Italy, 2008, 6’
Peopleconnection, Italia/Italy, 2008, 4’
Magda Matwiejew, Journey From Pinsk, Australia, 2009, 9’12”
Paris Mavroidis, Divers, Stati Uniti/U.S.A., 2008, 3’
Galina Myznikova, Sergey Provorov, Washing Off a Paint, Russia, 2007, 3’
Paul Neudorf, Refractions, Canada, 2008, 6’15”
Oliver Pietsch, The Shape of Things, Germania/Germany, 2008, 17’30”
Pedro Pires, Danse Macabre, Canada, 2008, 7’54”
Tero Puha, Nine to Five, Finlandia/Finland, 2008, 8’20”
Enrique Ramírez, Brises, Francia/France, 2008, 13’
Reynold Reynolds, Secret Life, Germania/Germany, 2008, 9’
Emily Richardson, Cobra Mist, Gran Bretagna/UK, 2008, 6’52”
Tal Rosner, Debussy/En Blanc et Noir/1st Movement, Gran Bretagna/UK, 2007, 4’42”
Francisco Ruiz De Infante, Qué sera sera? Francia/France, 2008-2009, 6’
Serge Rustin, Jocelyne Rivière,Aventures urbaines, Francia/France, 2008, 3’
Gazelle Samizay, This will be the last, Stati Uniti/U.S.A., 2009, 5’30”
Volker Schreiner, Teaching the Alphabet, Germania/Germany, 2007, 3’34”
Michaela Schweiger, Der Augenblick, Germania/Germany, 2008, 13’
Georges Schwizgebel, Retouches, Svizzera-Canada/Switzerland, Canada, 2008, 6’
Semiconductor, Matter in Motion, Gran Bretagna/UK, 2008, 5’36”
Teun van der Zalm & Daan Verbiest, City of Lights, Olanda/The Netherlands, 2007, 4’36”
Virgile Van Ginneken, Mumbaï Express, Francia/France, 2008, 8’
Thierry Van Hasselt, Heureux!, Belgio/Belgium, 2008, 7’15”
Hannes Vartiainen, Pekka Veikkolainen, Hanasaari a, Finlandia/Finland, 2009, 16’
Denis Villeneuve, Next Floor, Canada, 2008, 12’
Telemach Wiesinger, Passage, Germania/Germany, 2008, 30’
Stefan Zeyen, Farewell, Germania/Germany, 2009, 1’41”
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