Terre e cieli: realtà e sogno, cronaca e poesia. Nuvole, uccelli in volo, donne alate,  polvere di stelle, sole, immaginari fiabeschi. E il pianeta: la vita urbana, la storia,il lavoro, la donna, la natura in pericolo. Mondi che si incontrano, nelle invenzioni della danza, del teatro, dell'animazione, nelle prospettive capovolte, nelle oscillazioni della memoria, nei dialoghi fra culture. Accanto a queste opere della selezione internazionale,  Invideo 2008 propone sguardi sul panorama audiovisivo mondiale in veloce mutamento. Una personale sul Méliès del video, il geniale artista polacco Zbigniew Rybczynski, dai toni surreali e dall'eccezionale capacità di esplorare l'immagine elettronica. Un “focus” su Theo Eshetu, protagonista della videoarte  italiana e autore di documentari innovativi.  Il francese Pierre Coulibeuf, fra arte e nuove narrazioni. Il videoartista catalano Arturo Fuentes. E ancora: il Center for Contemporary Art di Tel Aviv e il relativo festival; la videoarte libanese, con un' inedita selezione;  la serie “Blink”, a cura di Terry Flaxton, sguardi sul mondo di artisti internazionali, con finalità sociali e umanitarie. Le  installazioni, Laughter di Piero Steinle e Passaggi di stato di Roberto Bella e Carlo Riccobono. Schede delle opere e degli eventi, testi teorici e critici inediti, foto, materiali informativi: lo stato di un'arte coi piedi per terra e la testa fra le nuvole: o viceversa...