VIDEOMUSICA ITALIANA: LA SPERIMENTAZIONE NEGLI ANNI 2000. INCONTRO CON GIACOMO RAVESI
«Attraversando territori e immaginari musicali differenti, il videoclip italiano dell’ultimo decennio dimostra un’anima sperimentale nella misura in cui - oltre a saggiare tecniche e pratiche tipiche della tradizione cinematografica d’avanguardia - sperimenta supporti e linguaggi innovativi in sinergia con l’evoluzione delle nuove tecnologie di registrazione e riproduzione di immagini, proiettandosi nel flusso degli audiovisivi contemporanei e nelle nuove forme di spettacolarità: il futuro delle immagini passa anche da qui». (G. Ravesi, Occhi tagliati che danzano. Forme sperimentali della videomusica italiana negli anni
Duemila, in A. Aprà, a cura di; Fuori norma. La via sperimentale del cinema italiano, Marsilio, Venezia 2013)
[dal catalogo Invideo 2013]
Occhi tagliati che danzano
Programma (tot. 70’)
Se vuoi (Ivana Gatti, Gianni Maroccolo, 2007) Fabio Massimo Iaquone, Luca Attilii; Qwerty (K-Conjog, 2012) Francesco Lettieri; CDVD (I Moderni, 2012) Edoardo Palma, Alfonso Pontillo; Brucerò per te (Negrita, 2011) Fabio D’Orta; Necrologie d’Amour (Lambda, 2011) Luca Lumaca; Pensandoti (Samuele Bersani, 2004) Gaetano Morbioli; Mi ricordo (Marcilo Agro, 2010) Stefano
Poletti; Ti voglio bene (Tiziano Ferro, 2004) Maki Gherzi; La mia mano sola (Sick Tamburo, 2012) Davide Toffolo; Everyone in their room(Music for Eleven Instruments, 2010) Marco Missano; Una giornata perfetta (Vinicio Capossela, 2009) Virgilio Villoresi; Money for dope (Daniele Luttazzi, 2004) Giovanni Scarfini.
DOMENICA 3 NOVEMBRE ORE 21.00 SPAZIO OBERDAN > selezione curata e presentata da Giacomo Ravesi
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Clicca qui per scaricare il pdf del saggio di Giacomo Ravesi Occhi tagliati che danzano. Forme sperimentali della videomusica italiana degli anni Duemila, contenuto nel volume Fuori norma a cura di Adriano Aprà |
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