AIACE - Associazione Italiana Amici Cinema d'Essai

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POSTI DI VISTA 2011

[IN_SENSIBILE]

A.I.A.C.E. – Milano, che ha nella propria mission sia la produzione e la promozione di opere artistiche che si esprimano attraverso l’uso delle nuove tecnologia, sia l’educazione all’arte visiva delle nuove generazioni, ha stabilito una partnership con IED, l’Istituto Europeo del Design. Per il secondo anno consecutivo A.I.A.C.E.- Milano ha proposto alla direttrice Rossella Bertolazzi di far diventare materia di studio e successivamente di realizzazioni multimediali il concetto di “Design sensibile” che è il tema portante della manifestazione Posti di Vista 2011 alla Fabbrica del Vapore. La direttrice, entusiasta della proposta, ne ha investito un team di quattro insegnanti.(Painè Quadrelli, Tiziana Gemin, Davide Sgalippa e Paolo Solcia), che coprono, con le rispettive competenze, le diverse aree espressive che sfociano, tutte assieme, nella multimedialità (musica, video, computer). Il team di insegnanti, coordinato da Tiziana Gemin, ha chiesto a gruppi di studenti di sviluppare opere interattive inerenti la tematica dello sviluppo eco-sostenibile da allestire negli spazi della Fabbrica del Vapore.
In questo modo è stato possibile coinvolgere fattivamente gli studenti per tutta da durata del semestre accademico.
Dopo circa tre mesi di lavoro i gruppi di studenti coinvolti hanno presentato ad una commissione congiunta AIACE/IED il risultato della loro ricerca.
Tutte le installazioni proposte dagli studenti applicano le nuove opportunità offerte dalle tecnologie digitali alla narrazione creando nuovi modi di espressione interattiva, permettono ai fruitori di riflettere sulle tematiche proposte sfruttandone l’aspetto ludico e ricreativo.
Le installazioni selezionate nel loro complesso rivelano la possibilità delle nuove tecnologie di attribuire qualità inedite agli oggetti e agli ambienti che ci circondano. Esse sono in grado di trasformare queste presenze inanimate in sistemi sensibili alla nostra presenza, creando oggetti che rispondono ai nostri stimoli, e coi quali è possibile interagire secondo modalità differenti, in una prospettiva multimediale che mescola più codici espressivi contemporaneamente.

Una prima selezione di tre installazioni audio-visive interattive inerenti le tematiche della sostenibilità e della consapevolezza ambientale sarà esposta alla mostra [in_sensibile] presso la Palazzina Liberty della Fabbrica del Vapore: NRG_Flow, Fluid Room e Sound Booth.

nrg_fLow
Gli spettatori sono chiamati a toccare la superficie di un tavolo che, grazie all'energia emanata dai gesti di ciuascuno di loro, produce una serie di immagini e di suoni. Maggiore è il numero degli utenti che interagiscono contemporaneamente con il tavolo, maggiore è quindi l'energia in esso immagazzinata, e tanto più evidenti e significativi gli effetti che tale interazione determina. L'energia accumulata si traduce a livello visivo in grafiche dinamiche di densità e frequenza variabile, e a livello uditivo in sonorità differenti in relazione ad ogni singolo utente.
Raggiunto il suo limite di accumulo, il tavolo si sovraccarica di energia reagendo con “un’esplosione” finale.

Autori: Marco Biella, Victoria Carmona, Sebastiano Cavazza, Alvaro Andres Fino A., Francesco Saverio Garzi, Federico Zaminato

Fluid Room
Una colazione a due è apparecchiata su un tavolo completamemnte bianco, e nei piatti è contenuto uno strano liquido nero che si anima misteriosamente al suono della voce dei commensali, come a rispondere alla loro presenza.
Il liquido è il ferro fluido, un materiale che modifica la sua forma sotto lo stimolo di un campo magnetico; in questo caso le sue variazioni dipendono dagli impulsi sonori ricevuti direttamente, e indirettamente amplificati dalla stanza in un gioco di echi.
L'attenzione dei commensali è inoltre attirata da due proiezioni di ferro fluido in movimento poste sopra il tavolo. Anche questi video cambiano in base agli stimoli vocali della coppia che si rivela quindi costantemente distratta dagli oggetti che la circonda.

Autori: Ivan Borov, Claudio Gianbusso, Fabio Meschiari, Guido Pasolini, Valerio Sizzi, Alice Stefani

Sound booth
Cosa succederebbe se la macchinetta automatica per fototessere anzichè catturare la nostra immagine tracciasse il profilo della nostra voce?
In quest'opera l'utente è invitato a entrare in un box del tutto simile ad una macchinetta per fototessere ma, anzichè trovarsi davanti un obiettivo, si trova di fronte un microfono e a una serie di indicazioni che lo invitano a parlare, premere il tasto di avvio della registrazione, e prelevare l’immagine dalla fessura normalmente adibita al ritiro della foto.
L'immagine stampata è un sonogramma,  cioè una rappresentazione grafica di alcune sue caratteristiche vocali sottoposte ad una distorsione comica. Il microfono infatti, oltre a ricevere l’audio poi tradotto in immagine, campiona la voce per riproporla tramite le casse in una versione alterata.

Autori: Jacopo Chiari, Nico Fasani, Cesare Lupi, Shirley Mermelstein, Elisabetta Motta, Alberto Zambarda

Una seconda selezione di opere, nate dalla stessa progettazione delle precedenti, sarà parte di un altro progetto sperimentale frutto della collaborazione tra IED Milano, all seasons e La Sterpaia: Hosting Senses. I tre progetti, New Emotional Box, Suono invisibile e Webcocoon esprimono il design e l’innovazione tipici della camera all Seasons (interamente riprodotta a bordo di un truck visitabile accanto all’area espositiva presso la Fabbrica del Vapore).

New Emotional
L'installazione offre l'opportunità di un'esperienza sensoriale che gioca su armonie di suoni, luci e vibrazioni crando intorno al fruitore un'atmosfera raccolta che lo isola dal resto del mondo permettenndogli un viaggio emozionale del tutto personale.
Una volta accomodatisi all’interno dell’installazione, si sceglie un colore a sua volta corrispondente a uno dei sette chakra, i canali distribuiti lungo l'asse verticale del corpo umano che permettono lo scambio di energia tra corpo e mente. Al colore scelto coincide un suono emesso da quattro fonti dislocate in diversi punti della struttura e rivolte a differenti parti del corpo; tale suono si modifica in base alle informazioni trasmesse da un sensore che analizza la pelle e le variazione del ph dello spettatore, così da adattare il paesaggio sonoro al suo stato emotivo.

Franceco di Biaso
Alessandra Garavaldi

* New Emotional di Francesco Di Biaso e Alessandra Garavaldi dal progetto di tesi Emotionalbox di Francesco Di Biaso, Stefano Zanichell, Andrea Zucca, Alessandra Garavaldi, Luca Orrù

Suono invisibile
L'opera lavora sul concetto di sinestesia innescando una serie di relazioni inaspettate ed inedite fra immagini e suoni, e invita a riflettere sull'importanza dei sensi nella percezione e nella conoscenza dell'ambiente che ci circonda, specie nella società contemporanea in cui la comunicazione è soprattutto visiva. La privazione del senso della vista genera nuove possibilità di scoperta del mondo secondo prospettive alternative. L'installazione consiste in un bastone, simile a quello usato dai ciechi per orientarsi, che puntato verso una superfice colorata traduce i dati cromatici in suoni ascoltabili in cuffia attraverso un'operazione di transcodifica, rendendo così il colore un elemento sensibile all'udito anzichè agli occhi.

Autori: Carlo Corianò, Giacomo Cella, Greta Iaconisi, Elena Porcelli, Enrico Sangiuliano, Dima Suharev

Web Cocoon
Sedendoci su una particolare chaise longue luminosa, e osservando le superfici di proiezione pasizionate davanti a noi, ci accorgiamo che la seduta e lo spazio si trasformano adattandosi al fruitore con cui entrano in contatto, e rivelandosi materia viva e in costente evoluzione. Un'inversione di prospettiva dunque, in cui non è l'uomo a cambiare atteggiamento in base all'ambiente circostante, ma sono gli oggetti e l'ambiente stesso a rivelarsi sensibili alla presenza umana. La chaise longue infatti reagisce agli abiti dello spettatore cambiando colore; le proiezioni forniscono informazioni sulla tinta rappresentata mostrando immagini prese da Internet, citazioni letterarie e cenni storici; il suono infine si modula in base ad alcuni parametri relativi al cromatismo.

Autori: Elisabetta Andreini, Walter Brattelli, Emanuele Brivio, Paolo Forchetti, Ascanio Mellini, Alice Dal Verme, Alessio Zappa